Lo vogliamo il nucleare?

Abbiamo già risposto.

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  1. Apocalypse23
     
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    CHERNOBYL DON'T FORGET ABOUT IT !!!

    i giorni più critici.







    sito di elena filatova.

    http://www.elenafilatova.com/


     
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  2. Apocalypse23
     
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    Nucleare: decisa in Francia la sorte del nucleare Italiano

    http://ansa.it/web/notizie/rubriche/econom..._965485321.html

    Nucleare: Enel, primo reattore nel 2020
    Enel: 'Il sito sarà selezionato a ottobre 2010'



    FLAMANVILLE (FRANCIA) - Gli esperti di Enel considerano "un obiettivo realistico" l'ingresso in servizio della prima centrale nucleare in Italia il primo luglio 2020. Poi ogni 18 mesi l'avvio degli altri reattori del progetto per il nucleare in Italia di Enel con l'alleata francese Edf. La selezione del primo sito è attesa per il 10 ottobre 2010, dopo la pubblicazione dei criteri per la scelta, attesi non prima del prossimo luglio. La prima colata di calcestruzzo per l'edificio del reattore è prevista per il 9 luglio 2015.

    E' una stima dei tempi che viene indicata da Enel come "ragionevole" considerando non solo gli aspetti tecnici ma anche l'impatto del dibattito che si accenderà sulla scelta dei siti dove costruire le centrali e la possibile tempistica per la definizione del quadro normativo e per l'iter burocratico. Le scadenze previste sono state indicate nel corso di un seminario in Francia dove Edf (con Enel che partecipa all'investimento con una quota del 12,5%) sta costruendo il terzo reattore della centrale di Flamanvile, un progetto di ultima generazione che rappresenta il modello per la costruzione delle centrali nucleari di Enel in Italia. La pubblicazione dei criteri tecnico-ambientali per l'individuazione dei siti, uno dei passaggi più delicati, non é attesa prima di luglio 2010: sarà infatti - hanno chiarito gli esperti di Enel - solo un passaggio successivo rispetto all'emanazione dei decreti legislativi da parte del governo (previsti per metà febbraio) che fisseranno la procedura prevista e affideranno il compito di entrare nel merito dei criteri alla nuova Agenzia per la sicurezza nucleare.

    Gli esperti dell'Enel prevedono "un quadro normativo in ordine per febbraio-marzo 2010, per poi avviare gli iter autorizzativi". Un percorso burocratico per la costruzione della prima centrale che prevede un permesso di sito, atteso entro agosto 2011, e l'autorizzazione unica, la "licenza integrata per costruzione ed esercizio", che la scaletta dei tempi di Enel prevede per maggio 2013. Da febbraio 2010 sono poi previsti 12 mesi per eventuali disposizioni correttive da parte del Governo. Sempre entro febbraio 2010 dovrebbe essere completato anche l'iter per l'Agenzia per il nucleare, dallo statuto alla scelta della sede ed alle nomine. E sono attese le delibere Cipe sulla tipologia degli impianti e i criteri per i consorzi che realizzeranno e gestiranno le centrali.

    Favorevole il 40% italiani, ma solo il 17% se vicino casa
    Sondaggio Enel, maggioranza contraria alle centrali.

    FLAMANVILLE (FRANCIA) - Il 40% degli italiani é favorevole alla costruzione di centrali nucleari (il 12% è molto favorevole, il 28% lo è abbastanza): un dato in aumento del 2% nel 2008 rispetto a due anni prima. La percentuale dei sì scende però al 17% se la risposta non é più in generale ma riguarda la "propensione ad accettare o rifiutare una centrale nucleare nei pressi di dove si abita": in questo caso dice no l'82% degli italiani. Ed il 52% è sul fronte di una opposizione ancora più netta: "non lo accetterei e farei di tutto per impedirlo", risponde.

    Dati emersi da un seminario dell'Enel, in Francia, dove è in costruzione il terzo reattore della centrale di Flamanvile, un progetto di terza generazione avanzata per la tecnologia Epr: "il modello" di Enel per la costruzione di centrali in Italia con l'aleata francese Edf. L'indagine è stata commissionata da Enel e svolta dalla società Gpf a inizio 2009. La percentuale di no al nucleare nei pressi di casa (il cosiddetto effetto nimby, "non nel giardino dietro casa mia") é la stessa rilevata per le discariche. Scende di poco, all'80%, per inceneritori e termovalorizzatori; al 55% per i centri di accoglienza per immigrati; al 52% per le basi militari; al 46% per le autostrade; al 33% per le centrali eoliche.

    http://ansa.it/web/notizie/rubriche/associ..._965486126.html
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    La coerenza non fa una piega.... ... il nucleare si solo se lontano da casa mia.
    Ma quando mai ce lo chiederanno? esproprieranno terreni se necessario e muti zitti! tutti come pecorelle.
     
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  3. uonderuoman
     
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    lettura piacevole e consigliata;
    Centrali nucleari in Giappone - l'energia atomica non offre una soluzione
    LA CENTRALE NUCLEARE E' COME UNA CASA SENZA BAGNO - LA VOLETE DAVVERO? - imparare dagli errori altrui
    http://www.semisottolaneve.org/ssn/a/29344.html
    ....
    "Le centrali nucleari sono come lussuosi appartamenti senza gabinetto", scrive il mensile conservatore Sentaku. Individuare i siti per lo stoccaggio delle scorie radioattive è il problema principale che devono affrontare i responsabili delle politiche energetiche nazionali.
     
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  4. Apocalypse23
     
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    leggi la notizia:

    http://quotidianonet.ilsole24ore.com/crona..._nucleare.shtml



    "Ecco tutti i siti del nucleare"
    I Verdi parlano di un dossier
    Enel smentisce: "Non esiste"
    Il presidente nazionale del partito, Angelo Bonelli, rivela: "Sono Montalto di Castro, Borgo Sabotino, Garigliano, Trino Vercellese, Caorso, Oristano, Palma e Monfalcone". Intanto secondo Nomisma Energia le bollette del gas torneranno a salire da gennaio: +2,8%

    altra notizia da leggere direttamente.

    http://ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/...4334994645.html


     
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  5. gulio
     
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    grazie. io credo che il popolo Sardo, se è vero non la farà passare, spero e mi auguro, anche gli altri.
    Faremo dei tappeti umani a difesa della terra.
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  6. nononeurona
     
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    dirò una cosa che mi frulla in testa,
    io non solo non voglio alcuna centrale nucleare sul territerio italiano-che come noto ha
    1- instabilità in quanto soggetto a terremoti
    2- alta densità di popolazione
    ad esempio

    ma non solo, pensiamo a come sono gestiti gli appalti per le costruzioni, a quanto purtroppo la mafia sia intrufolata negli appalti , ricordiamoci come è stato costruito , basta guardare le strade che hanno asfalto che durano un mese
    e poi c'è la gestione. vedi ferrovie - ospedali eccetera
    la politica in italia ha grossi problemi i politici sono soggetti troppo poco lindi e quando qualcuno sbaglia e muoiono persone non ci sono mai colpevoli, la nostra storia ce lo insegna:
    vedi amianto vedi parmalat vedi tutte le altre .. moby prince - ustica ..lista lunga e dolorosa....

    .. non c'è sufficiente tutela delle persone-non c'è sufficiente tutela del territorio e c'è troppo poco senso di responsabilità e una gran fame di soldi

    vedi livorno cosa è successo-vedi aquila cosa è successo- vedi vajont cosa è successo- abbiamo una storia di danni enormi pagati da persone inconsapevoli di quanto si faceva dietro casa loro, dentro casa nostra,di tutti noi.
    solo il fatto che esistano mi preoccupa come si puo riuscire a a garantire , in italia, che la mafia non ci sia in mezzo nella costruzione come si puo ?
    non ci si puo fidare, il territorio è pregno di malaffare e in questo caso il rischio non è da sottovalutare, non lo è mai.
    che sia per questo che c'è questo clima?
     
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  7. gulio
     
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    Già che lista lunga, in abruzzo abbiamo toccato con mano quello che avevano fatto, addirittura usando la sabbia del mare per fare il cemento per risparmiare, ma i soldi li hanno inrascati lo stesso.
    Ora i subappalti stanno lasciando al freddo centinaia di persone.
    d'alta parte ci sono molti modi diversi per riciclare il danaro sporco.
    Le centrali le faranno ma sul nostro sangue.
    non avranno vita facile.
    Me lo auguro. <_<

    se lo spostamento dell'asse terrestre come dicono sta già avvenendo o meglio il rallentamento per ora, avremo sempre più cataclismi e terremoti e di conseguenza trovo che questo progetto sia assolutamente da fermare.

    Come? non lo so ma qualcuno provvederà. :B):

    tra l'altro oggi il presidente del consiglio se l'he vista brutta :

    ho letto la prima che mi è capitata c'è anche la sua foto

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero


    image


     
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  8. Apocalypse23
     
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    la violenza sotto qualsiasi forma è sempre da condannare.

    "Considerate la vostra semenza
    fatti non foste a viver come bruti
    ma per seguir virtute e canoscenza"

    (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI, 116-120)


    Per il resto concordo con entrambi.
     
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  9. Apocalypse23
     
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    Ma come mai non ce li vogliono dire i luoghi dove costruiranno le centrali, o dove ripristineranno quelle che stanno smantellando e che ancora paghiamo slaltamente sulla nostra bolletta???????????????????

    No non è possibile.... vuoi vedere che aspettano le Regionali prima di renderle ufficiali al grande pubblico?


    leggete.
    http://cerca.unita.it/data/PDF0114/PDF0114...ef/10016u6r.HTM

    RETICENZA ATOMICA
    di Giovanni Maria Bellu
    Come ben sa il nostro premier - che in materia è un’autorità internazionale - le balle si dividono in due categorie la falsa testimonianza e la reticenza. La prima consiste nel dire il falso, la seconda nel tacere il vero. Nelle fasi preelettorali, le balle del primo tipo sono le più diffuse. Celebre, anzi un classico secondo gli esperti, la balla del taglio delle tasse. Le balle del secondo tipo, quelle del non-dire, spesso sono di complemento alle prime e appartengono più al sistema dell’informazione che a quello politico. Infatti a volte accade che lo svelamento di una falsa testimonianza determini automaticamente la caduta di una reticenza. Ed ecco - è storia recente - che la rivelazione della balla sulla riduzione delle tasse ha attenuato i silenzi attorno all’effettiva gravità della crisi economica. Nel nostro numero di oggi, Marco Bucciantini e Roberto Rossi ci raccontano un evento che segna una rivoluzione copernicana nella Teoria e della tecnica della balla politica: l’uso in chiave elettorale della reticenza anziché della solita falsa testimonianza. Una reticenza atomica. Accade questo. Il governo ha individuato i siti dove costruire le centrali nucleari. E, a quanto pare, ha anche intenzione di procedere rapidamente. Tanto che il ministro per i rapporti col Parlamento lo scorso 28 dicembre ha interrotto le vacanze per inviare al presidente del Senato lo schema del decreto legge che dovrà regolare la questione. Con una sorprendente lettera di accompagnamento nella quale, a nome del governo, chiede che le commissioni parlamentari lo esaminino in fretta senza far caso al fatto che ancora non ci sono né il parere del Consiglio di Stato, né della conferenza Stato-Regioni. Come spiega il costituzionalista Guido Melis, è un’altra allarmante dimostrazione dell’assoluto disprezzo della maggioranza verso le regole. In particolare verso il principio della leale collaborazione tra le istituzioni. Ma è anche la prova documentale dell’utilizzo della reticenza a fini elettorali. Il governo ha individuato i siti dove costruire le centrali nucleari, ma non li comunica alle Regioni interessate (e gli assessori all’ambiente sono in rivolta), né al Parlamento, né ai cittadini. E non lo fa per la semplice ragione che quei cittadini tra pochi mesi si recheranno al urne. E potrebbero andarci piuttosto irritati verso la maggioranza di governo se venissero a sapere che nel loro territorio è prevista la costruzione di uno di quegli impianti che un referendum popolare ha bocciato in modo schiacciante. Bucciantini e Rossi, incrociando gli elementi contenuti nel documento e le notizie acquisite dalle regioni, indicano cinque luoghi dove, con tutta probabilità, le centrali saranno costruite. Eccoli: Montalto di Castro (Lazio), Caorso (Emilia Romagna), Leri Cavour (Piemonte) Chioggia (Veneto) e Ostuni (Puglia). Abbiamo azzeccato? Molti elementi ci fanno ritenere di sì. In caso contrario il governo ci smentisca e indichi i luoghi veri. Senza attendere la domenica successiva al 28 marzo e far sbucare i siti delle centrali nucleari come una sorpresa dall’uovo di Pasqua.

    16 gennaio 2010
    pubblicato nell'edizione Nazionale (pagina 2) nella sezione "Diario"


     
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  10. nononeurona
     
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    Il giornalista freelance Gianni Lannes denuncia come lo smantellamento di parti di una centrale nucleare sia stato affidato ad una società di Genova molto chiaccherata di nome Ecoge , (fondatore Gino Mamone, originario di Gioia Tauro) che si dice.....

    GRAVISSIMA LA DENUNCIA CONTENUTA IN QUESTO VIDEO: LANNES E’ ENTRATO SENZA ESSERE FERMATO IN UNA CENTRALE NUCLEARE DISMESSA ( CAORSO ) ED HA FILMATO PER DUE ORE I TIR DELLA ‘NDRANGHETA CHE PORTAVANO VIA TONNELLATE DI...

    www.youtube.com/watch?v=XdvB9BDy7Kc&feature=player_embedded#



    Affari di scorie nucleari tra Emilia e Liguria... spuntano i Mamone

    http://www.casadellalegalita.org/index.php...=8575&Itemid=26

    Si aggiungono tasselli a quanto stiamo seguendo da tempo.
    La notizia resa nota dal giornalista Gianni Lannes ad un convegno è inquietante e, comunque, non ci stupisce.
    Al centro via sarebbe di nuovo la ECO.GE dei Mamone, famiglia della 'ndrangheta, indicata come tale sin dal 2002 dalla DIA, che da anni denunciamo per i suoi legami, le sue entrature politiche, i suoi disastri ambientali, gli appalti pubblici ed il legame solido con il mondo delle cooperative emiliane, e che è entrata in molteplici inchieste giudiziarie, tra cui l'Operazione Pandora, false fatturazioni per costituzione di fondi neri, episodi di corruzione e smaltimenti illeciti di rifiuti pericolosi.

    I mezzi della ECO.GE ha dichiaro il giornalista Lannes sono stati fotografati da lui stesso al lavoro nella centrale nucleare di Caorso, in provincia di Piacenza, per gli smaltimenti connessi allo smantellamento della più grande centrale nucleare italiana. Il giornalista ha seguito poi quei mezzi marchiati ECO.GE ed ha evidenziato che ripartivano per Genova per poi giungere a La Spezia. Fatto curioso questo, da Caorso a Genova e poi La Spezia... quando La Spezia è vicinissima a Piacenza, capire il perché di questo assurdo girovagare sui camion sarebbe utile, anche considerando che a Genova non esistono aree per lo stoccaggio di scorie radioattive.
    Questo lavoro relativo allo smantellamento degli impianti ed al conseguente smaltimento delle scorie è seguito dalla SOGIM, la struttura affidataria dell'incarico dal Governo, che, quindi, a quanto si apprende, ha affidato in subappaltato l'opera alla società dei Mamone, la nota ECO.GE...

    .....segue vedi link sopra

     
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  11. Apocalypse23
     
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    grazie.
    aggiungo una cosina che vale la pena di leggere Ilaria Alpi.
    Scorie armi e navi maledette.


    www.ilariaalpi.it/pdf/controrelazioneverdi.pdf


    Jeremy Rifkin L'Italia che pensa al nucleare? roba da pazzi!!!
    Guardate il video.


     
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  12. Apocalypse23
     
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    http://www.ansa.it/ambiente/notizie/fdg/20...1802367216.html


    NUCLEARE: I POSSIBILI SITI PER I NUOVI IMPIANTI


    (ANSA) - ROMA - Saranno quattro le centrali nucleari che garantiranno la prima fase del ritorno del nucleare in Italia. Ma i siti candidati ad ospitare i quattro impianti al momento sono numerosi. Enel e Ministero dello Sviluppo Economico non fanno trapelare niente, ma sono diversi i centri di ricerca che hanno elaborato e presentato propri studi di fattibilita' per l'individuazione dei siti, individuando almeno una decina di possibili candidati. I criteri per la scelta sono stati dettagliati piu' volte: l'European Pressurized Reactor (EPR) di tecnologia francese, quello che sbarchera' in Italia con la joint venture fra Enel ed Edf, richiede zone poco sismiche, in prossimita' di grandi bacini d'acqua senza pero' il pericolo di inondazioni e, preferibilmente, la lontananza da zone densamente popolate. Non a caso il decreto legislativo varato dal Consiglio dei Ministri a dicembre, che mira a indicare le aree che potranno essere poi scelte dagli operatori per la costruzione delle prossime centrali nucleari, indica una serie di parametri ambientali, fra cui popolazione e fattori socio-economici, qualita' dell'aria, risorse idriche, fattori climatici, valore paesaggistico e architettonico-storico. Secondo il decreto, i siti che decideranno di ospitare le centrali potranno ottenere bonus sostanziosi, intorno ai 10 milioni di euro l'anno, destinati sia agli enti locali che ai residenti nelle zone in questione. Al momento, pero', le uniche certezze derivano dalle candidature di Veneto e Sicilia, le due regioni che hanno dato la propria disponibilita' ad ospitare gli impianti nucleari. Fra i nomi che puntualmente ritornano, ci sono quelli gia' scelti per i precedenti impianti poi chiusi in seguito al referendum del 1987: Caorso, nel Piacentino, e Trino Vercellese (Vercelli), entrambi collocati nella Pianura Padana e quindi con basso rischio sismico ed alta disponibilita' di acqua di fiume. Fra i luoghi piu' papabili, anche Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, che unisce alla scarsa sismicita' la presenza dell'acqua di mare. Secondo altri, fra cui i Verdi e Legambiente, il quarto candidato ideale e' Termoli, in provincia di Campobasso, mentre in altre circostanze si e' fatto il nome di Porto Tolle, a Rovigo, dove c'e' gia' una centrale a olio combustibile in processo di conversione a carbone pulito. Gli altri nomi che ricorrono piu' spesso sono Monfalcone (in provincia di Gorizia) Scanzano Jonico (Matera), Palma (Agrigento), Oristano e Chioggia (Venezia).
    04/02/2010 18:02




    http://www.ansa.it/ambiente/notizie/fdg/20...1741367218.html

    NUCLEARE: CDM IMPUGNA STOP PUGLIA,CAMPANIA, BASILICATA


    (ANSA) - ROMA, 4 FEB - Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare dinnanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata che impediscono l'installazione di impianti nucleari nei loro territori. Lo riferiscono fonti governative. La decisione e' stata presa su proposta del ministro Claudio Scajola (Sviluppo Economico) e d'intesa con il ministro Raffaele Fitto (Affari Regionali).
    04/02/2010 17:41

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    Della serie ci fate un baffo noi facciamo quello che vogliamo.......................
     
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  13. gulio
     
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    mi sembra chiaro che la democrazia è andata a farsi ..
    non mi meraviglierei di ritrovarmi per le strade i militari fra un pò.

    www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=90298&sez=HOME_INITALIA

    L'ARTICOLO X INTERO LO TROVATE SUL SITO SOPRA
    Nucleare, scosse trasversali e referendum
    Verdi: a Montalto la centrale più grande
    Zaia non lo vuole in Veneto così come Vendola in Puglia
    La Uil favorevole: l'Italia circondata da siti nucleari


    alcuni passaggi

    Bonelli: la centrale numero 1 sarà a Montalto. «A Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, ci sarà la centrale numero uno d'Italia, dove forse sono previsti addiritura due reattori». A dirlo il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli - nel corso della presentazione di un dossier sul nucleare e sulle «bugie del governo» rispetto ai costi di una impianto atomico. Bonelli a dire il vero non fa una grande scoperta visto che proprio Montalto è da sempre il sito indicato per una centrale nucleare e proprio dall'apertura del cantiere iniziò il percorso dello storico referendum che portò l'Italia al no all'atomo. La centrale nel frattempo è stata riadattata ma l'Enel ci metterebbe poco a ritrovare l'antica vocazione.

    Sciopero della fame. «Il vero rischio - aggiunge Bonelli, giunto al nono giorno di sciopero della fame per protestare contro la scomparsa dei temi ambientali dalla televisione italiana - è che il Lazio diventi la pattumiera radioattiva d'Italia: dopo Montalto, il governo ha preso poi in considerazione come sito nucleare Borgo Sabotino, in provincia di Latina, e Garigliano, posto tra Latina e Caserta - e dove già in passato tre incidenti hanno provocato danni alla salute della popolazione del territorio - come sito per il deposito nazionale per le scorie».
     
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  14. nononeurona
     
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    il punto è che innanzitutto come fantasia sono a zero, poi ci si è resi conto che la maggioranza dei votanti sono in parte interessati che le cose siano fatte come sono perchè loro per primi hanno beneficiato di un sistema concepito per far emergere solo i piu intrallazzoni, che si credono i migliori, i piu furbi e invece sono l'herpes dell'umanità. Non riescono a vedere al di la del naso e non avendo fantasia risultano inadeguati e scontati, un po come il superpresidente che diceva si incendiano i boschi'? TAGLIAMO gli alberi!! non evendo fantasia non sono in grado di prevedere le conseguenze delle loro scelte, pi ci sono quelli che approfittano di questa cosa, che ci guadagnano secondo loro, perchè alla lunga ci perderebbero comunque, non concepiscono proprio una visione globale, sono obsoleti come lo sono le centrali nucleari . Vecchi acidi e distruttivi come le scorie
     
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  15. nononeurona
     
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    a questo proposito chiedo a chiunque di leggere e firmare questa petizione:

    www.avaaz.org/it/chevron_toxic_legacy/?cl=471582513&v=5356


    CHEVRON: SMALTIRE LE SCORIE IN AMAZZONIA!
    Il gigante petrolifero Chevron rischia di perdere una causa legale, intentata dalla popolazione dell’Amazzonia ecuadoriana, volta ad ottenere un risarcimento per i miliardi di litri di scorie tossiche scaricate nella foresta pluviale.

    Ma la multinazionale petrolifera ha lanciato un ultimo sporco e disperato sforzo per sviare la causa civile che inchioderebbe gli inquinatori alle proprie responsabilità.

    Il nuovo Amministratore delegato della Chevron John Watson sa che la sua azienda è sotto tiro – è arrivato il momento di far aumentare la pressione. Firma la petizione in basso chiedendo alla Chevron di smaltire i propri rifiuti tossici, e sarà consegnata direttamente alla direzione generale della compagnia, ai loro azionisti ed alla stampa americana!


    THE CHEVRON CASE:
    www.texacotoxico.org/eng/node/33



    VIDEO TESTIMONIANZE :

    http://chevrontoxico.com/



    Edited by nononeurona - 9/2/2010, 11:29
     
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55 replies since 24/2/2009, 20:49   668 views
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