legambiente ecco le spiagge più pulite 2012 Italiane

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Apocalypse23
     
    .

    User deleted


    Le spiagge più ecologiche dell'estate
    La classifica di Legambiente premia le località del Mar Tirreno. Conferme per Sardegna, Toscana, Puglia, Basilicata. Nel Cilento divieto di utilizzo di stoviglie monouso nei pubblici esercizi e di gettare mozziconi a terra e sulle spiagge



    La hit parade dell'estate non riserva grandi sorprese. Non parliamo di musica, ma di località balneari. Dopo l'attribuzione delle bandiere blu, come di consueto, è stata ufficializzata la lista delle spiagge premiate da Legambiente e TouringClub con l'assegnazione delle vele di GuidaBlu. Una classifica in cui non si premia solo la qualità delle acque, ma tutta una serie di servizi "ambientali", che vanno dalla raccolta differenziata, alle piste ciclabili, fino all'utilizzo di energia rinnovabile.
    In generale però è il Mar Tirreno quello in cui sventolano più vele. Al vertice della classifica svetta ancora la Sardegna, seguite da Basilicata, Puglia e Sicilia. E tra le località a 5 vele primeggia proprio una siciliana, Santa Marina Salina (Me) nell’arcipelago delle Eolie, che ha ottenuto il massimo riconoscimento per il costante impegno nella cura del territorio e per aver intrapreso politiche energetiche e di gestione dei rifiuti efficaci che consentono sia agli abitanti che ai turisti di vivere al meglio le bellezze naturali che in questo comune sono particolarmente tutelate. E’ sempre la Sardegna però a mantenere il primato della regione con la media più alta di vele (3,5) con ben 4 località a 5 vele: Posada (Nu), Villasimius (Ca), Bosa (Nu), Baunei (Og). Con Maratea (Pz) la Basilicata resta sul podio delle regioni a cinque vele, così come Pollica (SA) trascina verso l’alto la provincia di Salerno e la Campania. Rimangono pressoché invariate le posizioni di Toscana e Puglia, che piazzano entrambe tra le prime 13 ben 2 località migliorando però la media di vele che si attesta a 3,15 per la prima e 3,11 per la seconda. Migliora ancora la posizione della Sicilia che, oltre a conquistare il primo posto nella classifica per località, vede sventolare le 5 vele anche a San Vito Lo Capo (Tp) e Noto (Sr).
    Notevole l'impegno di alcune località della costa del Cilento. In particolare Pollica (Sa) con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi, si piazza seconda e continua a migliorare le proprie performance sul fronte della gestione dei rifiuti raggiungendo il 78% di raccolta differenziata e stabilendo regole in favore della riduzione dei rifiuti come il divieto di utilizzo di stoviglie monouso nei pubblici esercizi e di gettare mozziconi a terra e sulle spiagge. La cittadina cilentana è molto attenta alla cura e alla pulizia dei litorali e dei fondali; recupera i rifiuti raccolti in mare dai pescatori con riciclo degli stessi nell’isola ecologica comunale. Molte sono anche le attività che Pollica sta realizzando come capitale della Dieta Mediterranea riconosciuta dall’Unesco Patrimonio immateriale dell’Umanità, come l’attivazione presso palazzo Capano di un centro studi sulla dieta mediterranea e l’iniziativa “orti in porto” con gli orti della dieta mediterranea sul porto di Acciaroli.
    La dodicesima edizione di Guida Blu parla anche di acqua dolce con la sezione dedicata ai laghi e la classifica delle località migliori per il turismo lacustre. Il Trentino-Alto Adige si riconferma la regione regina per numero di località tra le prime classificate. Sono sei quelle che conquistano le 5 vele: Appiano sulla Strada del Vino (Bz) sul Lago di Monticolo e Fiè allo Sciliar (Bz) sul Lago di Fiè nell’Alto Adige, Molveno (Tn) sull’omonimo Lago in Trentino, Bellagio (Co) sul lago di Como, Massa Marittima (Gr) in Toscana sul Lago dell’Accesa e Tuoro sul Trasimeno (Pg) sull’omonimo lago.
    Secondo l'analisi di Legambiente investire nel turismo ecologico ripaga anche in termini di presenze. Tra il 2005 e il 2010 nelle località premiate si è registrato un costante trend di crescita della domanda turistica più ampio rispetto alla crescita della media delle località balneari (6% contro 3,6%), una tendenza verso l’alto che non ha risentito delle flessioni legate alla particolare congiuntura economica.

    Ecco la classifica delle 5 vele attribuite alle località di mare:

    Sicilia Santa Marina Salina (ME)
    Campania Pollica Acciaroli e Pioppi (SA)
    Sardegna Posada (NU)
    Toscana Castiglione della Pescaia (GR)
    Toscana Capalbio (GR)
    Sardegna Villasimius (CA)
    Sicilia San Vito lo Capo (TP)
    Sardegna Bosa (OR)
    Sicilia Noto (SR)
    Puglia Ostuni (BR)
    Basilicata Maratea (PZ)
    Sardegna Baunei (OG)
    Puglia Melendugno (LE)




    fonte gabriele bindi terra nuova legambiente.
     
    .
0 replies since 15/6/2012, 12:10   249 views
  Share  
.