La Complessità della Diagnosi Byron Hide

Clinica e Base dell'Encefalomielite Mialgica

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  1. Apocalypse23
     
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    La traduzione in sintesi allo scopo puramente conoscitivo e senza fini di lucro è stata liberamente tratta dal libro the Complexities of Diagnosis del Prof. Byron Hide e dal libro Clinic And Basis of Mylagic Encephalomyelitis and CFS Byron Hide Goldstein, & Levine.
    La riproduzione della traduzione anche se parziale è assolutamente vietata.


    Sesta parte sintesi.

    Ulteriori esami del cuore e del’apparato cardiovascolare

    I test che seguono sono consigliati.
    1.Monitoraggio holter 24 ore

    2. Test Stress ECG o test stress chimico.
    3. PET cardiaca
    4. Eritrociti circolanti nel sangue cellula e volume del siero.

    DISCUSSIONE

    Generalmente uso il test di monotoraggio Holter in tutti i pazienti.
    Il cardiologo spesso riporta che il test è normale.
    Non credete a questo resoconto.

    Ciò che il cardiologo o il computer fanno è basare il resoconto sul numero degli eventi ischemici
    Tuttavia, siete pregati di leggere la frequenza cardiaca più bassa nel corso della notte,
    e noterete che, talvolta , essa scenda al di sotto di 40s.
    Sebbene questo possa essere ritenuto normale in un atleta, questo non lo è per un paziente sedentario ME/CFS.
    Per un paziente che non è attivo per tutta la giornata ed ha una gettata cardiaca media che si aggira sui 100 battiti al minuto od anche di più, sapete bene che questo non è normale. (* tenete presente che questo testo è rivolto ai medici)
    Questi test anomali sono tuttavia spesso riportati come normali.

    Generalmente rileviamo importanti eventi ischemici.

    Questo è stato verificato attraverso il test da stress.

    Così, spesso, rilevo importanti eventi ischemici cardiaci in questo gruppo di pazienti, nonostante la loro giovane età, ecco perchè eseguo il test da stress solo nel reparto di cardiologia.

    Comunemente i pazienti ME/CFS non possono eseguire test da sforzo fisico, ecco che allora eseguo i test chimici da stress come seconda scelta ottimale.

    Molti dei nostri pazienti hanno reagito in maniera grave, acuta, ai test, fatti con prodotti chimici, mostrando dolori lancinanti.

    Questa non è vera angina, e anche se talvolta il dolore cessa, non appena l’agente chimico viene interrotto, e viene somministrato l’antidoto, talvolta il dolore persiste per settimane dopo l’esecuzione dell’esame, con nessun segno di malattia circa le arterie coronariche.

    Non capisco questo fenomeno, ma è ovviamente un fenomeno vascolare.
    Il cardiologo afferma che questo dolore non si presenta con la stessa frequenza nei pazienti che non sono affetti da ME/CFS ed al momento lo riconosce come un sintomo di dolore o di Fibromialgia associata ai pazienti ME/CFS.
    I cardiologi, di prassi, eseguono una PET cardiaca sui miei pazienti che risultano positivi all’Holter e a tutt’ora abbiamo rilevato rarissime patologie ischemiche del muscolo (cardiaco).

    Il Dr. Peter Behan di Glasgow has dimostrato quanto segue:
    Abituali ed anomale PET del Miocardio nei suoi pazienti affetti da ME. (Behan & Behan, 1988; Behan et al., 1985).
    Ancora una volta non riesco ad immaginare come egli possa raggiungere questi risultati, e la nostra Unità Cardiologica non possa farlo.

    Eseguo sempre il test della quantità totale del sangue che circola in tutti i pazienti.
    Il Dr. David Bell, pediatra di New York, è stato il primo a dimostrare l’utilità di questo test. Tuttavia, esso è di scarsa utilità per la maggior parte dei medici, a meno che, essi non testino tutti i pazienti con lo stesso protocollo, il dipartimento di Medicina Nucleare ha esperienza con questo test.

    Nel nostro ospedale abbiamo riscontrato una grande varietà di cambiamenti riguardo alla circolazione in relazione alla superficie del volume del sangue.

    Ho alcuni pazienti ME, con un volume di globuli rossi circolanti nel sangue pari al 50% in meno del previsto, ed un ampio numero di pazienti con un range che và dal 60% al 70%.

    Il significato si questo test è che il sangue ristagna da qualche parte nel corpo e questo sangue probabilmente non è disponibile per il cervello.
    In effetti potrebbe esserci una ridotta perfusione di ossigeno e una ridotta perfusione di insulina, riduzione del fattore della crescita, e di altre sostanze nutritive indispensabili e fattori sctenanti chimici, in questi pazienti.

    Quando il flusso del sangue diminuisce quanto basta, l’organismo va incontro ad aun aumentato rischio di morte.
    Di conseguenza il corpo umano opera, in parte, tramite dei recettori pressori che proteggono il cuore e mantengono un adeguato flusso sanguigno.

    Quando il il flusso del sangue diminuisce, i recettori pressori diminuiscono il flusso del sangue verso gli organi non cardiaci, e deviano il sangue verso il cuore per preservare la vita.

    Questo naturalmente va a scapito di quelle zone del corpo che non sono determinanti per il mantenimento della vita, ciò significa che il cervello, i muscoli, la circolazione periferica vengono a trovarsi in una condizione di difficoltà fisiologica.

    Questo può causare molti dei sintomi riscontrati nei pazienti ME/CFS.
    Ciò, probabilmente, suggerisce un fallimento intrinseco della funzione autonoma in questi pazienti.

    Noi rileviamo alterazioni attraverso la SPECT nella zona subcorticale del cervello, che è in parte ragionevolmente responsabile del mantenimento della funzione autonoma.

    Ripeto che questo test del volume complessivo del sangue circolante, non è utile, a meno che non venga effettuato in laboratori con tecnici che possano farlo correttamente, in pazienti che seguono un protocollo preciso ed in correlazione ad una completa valutazione.

    Molti pazienti desiderano faro in fretta (il test) una volta ottenutolo essi dicono:
    “ questo prova che ho la ME o la CFS”!

    Ne questo test od ogni altro singolo test non prova la presenza della malattia.

    TEST DIAGNOSTICI PER ENCEFALOMIELITE MIALGICA.

    Considerate i test che seguono:

    1. SPECT
    2. Xenon SPECT
    3. PET
    4. Test neuropsicologici.


    DISCUSSIONE

    Il criterio diagnostico fondamentale per la ME è un cambiamneto acquisito per quanto riguarda il CNS.
    Abbiamo ottimi strumenti per misurare questi cambiamenti fisiologici e neurofisiologici del Sistema Nervoso Centrale (CNS):

    SPECT, xenon SPECT, PET, e test neurofisiologici.

    I pazienti affetti da CFS potrebbero non ottenere alcun risultato, ciò e dovuto ad alcuni dei problemi precedentemente discussi.

    Sin da quando il Dr. Jay Goldstein ha chiesto al Dr. Ishmael Mena, Radiologo di medicina Nucleare all’ Harbor-UCLA Medical Center, di esaminare le disfunzioni cerebrali nel cervello di un paziente ME/CFS, attraverso la sua scansione SPECT (Goldstein, 1992; Mena, 1991), questo è stato uno dei test più importanti, secondo me, nella valutazione della ME.

    Io non decrivo un paziente come affetto da ME fino a chè non si evidenzia una SPECT anomala.

    Se la SPECT è normale io spesso la ripeto con lo xenon (MCD).

    Se la scansione del cervello si mantiene in condizioni normali, concludo che è improbabile che sia ME.
    Allora io mi approccio al paziente come un paziente CFS e cerco altre cause responsabili della sua sindrome della stanchezza.


    Attualmente poche persone hanno ascoltato le indicazione del Drs. Goldstein e Mena . Il problema non è stato riguardo ai medici, ma il problema sta nel fatto che la definizione di CFS non si confà alla loro scoperta. La loro scoperta rivela esattamente la ME.

    Che cosa è la SPECT ?

    Questa è una teconologia gestita attraverso un computer che evidenzia la microcircolazione delle piccole arterie terminali nel cervello, o la funzione delle singole aree delle cellule cerebrali.

    Un paziente affetto da ME evidenzia sempre una SPECT anomala.
    In questo tipo di teconologia , c’è un fase inerente alla microcircolazione ed una fase cellulare.

    Per quanto riguarda ciò di cui io sono a conoscenza, questa tecnologia non può distinguere se il problema riguarda le cellule cerebrali o la microcircolazione, od entrambe, questo fino a chè non sia stata effettuata la seconda fase del test stesso.

    In alcuni casi di MRI e spectrografia (*MRS) del muscolo del braccio, fatta a pazienti ME, è stato evidenziato che, a causa di un anormale accumulo di ordinari metaboliti, la cellula del muscolo effettivamente, si “ spegne”, per prevenire la morte della cellula stessa.

    Questo arresto nella zona cellulare è probabilmente ciò che sta accadendo alla fisiologia cellulare nel cervello dei pazienti che sono realmente affetti da ME
    Questo probabilmente spiega,in parte, la cosìdetta “nebbia cerebrale” e l’anomalia di funzionalità nel cervello sottoposto a stress.
    Ciò probabilmente spiega anche la disfunzione muscolare.


    Riguardo a i casi giuridici, legali, cerco sempre di sottoporre il paziente alla scansione SPECT con lo XENON che dimostra l’importante arresto (*spegnimento) del cervello dopo un test da esercizio fisico.

    Sottopongo anche il paziente alla scansione Pet al fine di ottenere la conferma dei cambiamenti, i due tipi di tecnologie sono completamente differenti.

    Nessuna delle due, SPECT xenon o PET sono indispensabili eccetto che per la ricerca o le cause legali, ma entrambe danno una considerevole quantità di informazioni riguardo alla patiofisiologia della malattia, cosichè il medico ne sia messo a conoscenza.

    La scansione SPECT è un esame difficile da reperire.

    In termini di segnale visivo i mutamenti nella SPECT, riconducono a due tipi di cambiamenti radicali e fondamentali nella fisiologia cerebrale.

    Il mutamento tipico nella SPECT di un paziente affetto da ME è una diminuita perfusione nella corteccia cerebrale, nella zona centrale dell’arteria cerebrale sinistra e nelle diramazioni che conducono ai lobi parietali posteriori.

    Questo può interessare anche l’arteria cerebrale anteriore, sullo stesso lato.

    Meno frequentemente, questa patologia si verifica, su entrambi i lati coinvolgendo entrambe le zone centrali delle arterie cerebrali destra e sinistra, e le arterie frontali anteriori.
    Sempre meno spesso i riscontri vengono osservati, per primi, nella zona destra.

    Per quanto ne so,nessuno ha mai pubblicalto studi riguardo all’esistenza di un aumento di anomalie nella zona destra cerebrale, nei pazienti mancini.

    Tra le altre funzioni, la zona centrale sinistra delle arterie cerebrali occupa le aree del cervello deputate al riconoscimento alla interpretazione visiva ed acustica.

    La funzione ridotta in questa zona del CNS provoca considerevoli problemi di memoria
    in quanto il paziente ha difficoltà, in presenza di informazioni aggiuntive ( qualsiasi stimolo sensoriale esterno o stress), nell’identificare nuove informazioni e riacquisire quelle vecchie.

    Spesso si presentano anche importanti cambiamenti nelle zone subcorticali ,più specificatamente nel tronco encefalo, nel cervelletto e nell’area gangliare di base.


    Alcuni esperti hanno identificato variazioni inerenti alla Fibromialgia nelle aree più prossime alle zone subcorticali; Tuttavia questo non l’ho ancora verificato..

    Un’altra scoperta che riscontriamo di frequente ci viene riferita come di una forma detta Vasculite ("itis" intesa come appendice per myalgic encephalomyel itis).

    Questo mutamento è identico a quello riscontratto nei pazienti affetti da Demenza da HIV.


    La forma è irregolare, e così pure la struttura di base della SPECT, appare distorta.
    I pazienti che presentano questa variante Vascolare sono alcuni tra quelli da noi diagnosticati come più fortemente colpiti.

    Ancora una volta il medico referente deve effettivamente vedere la Scansione ed essere in grado di leggerla dal momento che in neuroradiologo spesso fa solo una relazione parziale.

    Il cervello ricopre una vasta area e dovete poter domandare ad un neuroradiologo di controllare le zone specifiche cerbrali riguardo alle anomalie.

    Ecco perché la vostra abilità nel saper leggere la scansione è così importante.

    Ci sono anche problemi inerenti alla apparecchiature SPECT.

    Infatti a meno che il neuroradiologo non disponga di una attrezzatura SPECT ragionevolmente aggiornata ed un appropriato columneter e relativo software i risultati potrebbero non essere così qualitativamente buoni ,come in effetti avrebbero potuto esserlo.
    Le scansionI SPECT sono utili solamente ai medici che possono comprenderle;

    Possono essere fondamentali nella diagnosi, e devono essere sempre fatte in interazione con ecodoppler delle carotidi ed ecodoppler trans craniale, per scoprire malattie ostruttive delle arterie,che non sono insolite in questi pazienti.


    Seguirà settima parte sintesi...
     
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18 replies since 6/1/2009, 13:20   1646 views
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