La Complessità della Diagnosi Byron Hide

Clinica e Base dell'Encefalomielite Mialgica

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  1. Apocalypse23
     
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    La traduzione in sintesi allo scopo puramente conoscitivo e senza fini di lucro è stata liberamente tratta dal libro the Complexities of Diagnosis del Prof. Byron Hide e dal libro Clinic And Basis of Mylagic Encephalomyelitis and CFS Byron Hide Goldstein, & Levine.
    La riproduzione della traduzione anche se parziale è assolutamente vietata.


    Segue settima parte sintesi

    TEST NEUROPSICOLOGICI.

    Si tratta di un complesso genere di test, ed un medico dovrebbe cercare di trovare un neuropsicologo esperto, che non sia legato alle compagnie assicurative.
    Oggigiorno la maggior parte dei neuropsicologi hanno un lavoro presso le compagnie assicurative, e se riscontrano un numero considerevole di malattie, ho il sospetto che essi non saranno ingaggiati a lungo.
    Non lasciatevi ingannare da una relazione negativa fatta da neuropsicologi pagati dalle assicurazioni, molte di queste relazioni sono fatte da neuropsicologi la cui la cui formazione primaria non è neuro psicologica.

    . L’approfondimento su questo tema richiede un esperta quale è Sheila Bastien.
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    TEST ECONOMICAMENTE DISPENDIOSI
    I test che seguono richiedono una attrezzatura sofisticata e costosa.

    1 Risonanza magnetica

    2 Risonanza Magnetica con Angiografia

    3. Pet con risonanza magnetica

    4. Tilt table (* test sofisticato che viene attuato facendo distendere il paziente su di un lettino, tavola,(*lettino), che può essere inclinata in diverse posizioni, viene praticato per valutare possibili mancanze riguardo al CNS, valutazione pressione ortostatica, vertigini, dizness etc.)

    5. Funzione,valutazione, del sonno.

    Il test della Risonanza Magnetica (MRI) è uno di quei test che tutti i pazienti vogliono fare, ma effettivamente pochi pazienti ne hanno veramente bisogno.

    Ma il medico può richiederla in aggiunta per la certezza delle informazioni che la MRI può fornire.
    La MRI non dimostra necessariamente la malattia patofisiologica di un paziente affetto da ME, ma può dimostrare la causa di malattia in un paziente affetto da CFS. (Hyde, Biddle, & McNamara, 1992).

    Molti medici fanno semplicemente una MRI del paziente e quasi nient’altro.
    Quindi, quando la risonanza risulta normale, il medico stesso, o le compagnie assicurative, dicono a quel paziente che non c’è nulla che non và con il loro CNS, e che quindi possono ritornare al lavoro o a scuola.

    E’ un errore credere che una disfunzione a livello cerebrale possa essere rilevata durante la valutazione con MRI.

    Generalmente una MRI è utile ad uno scopo, quello di dimostrare una anatomia anomala. Alcuni neuroradiologi non leggono bene la MRI , specialmente se leggono la scansione e non leggono il modulo sul computer.

    Sul computer potete ingrandire le aree dubbie ed anche ottenere immagini differenti.
    Tuttavia la MRI è un esame in evoluzione continua.


    Sarebbe utile che tutti i laboratori per Risonanza magnetica avessero il software per stampare singolarmente il volume dell’intero cervello e le sue sottosezioni, i ventricoli e organi ben determinati del cervello come il cervelletto.

    Questa competenza è tecnicamente possibile ed esiste in alcuni centri.

    L’area del cervello, potrebbe essere misurata in un secondo tempo per un confronto e per facilitare l’osservazione rispetto ai tassi di percentuale, o un aumento o atrofia del volume ventricolare.

    Esistono dei cambiamenti nel cervello di alcuni pazienti ME/ CFS, ma il motivo per cui io uso la Risonanza Magnetica è semplicemente per escludere un tumore, modificazioni ventricolari o della ghiandola pituitaria (*ipofisi), e atrofie del cervello non riscontrate chiaramente attraverso una CT scan (* TAC) o una radiografia di routine.

    Questo è importante dal momento che spesso scopro entrambe sia la MS (*Sclerosi multipla) che non, cioè aree di demielinizzazione e calcificate che suggeriscono una precedente basilare infezione.

    Ho avuto una paziente che aveva problemi di sonno profondo e disturbi della memoria, diagnosticata come ME/CFS, dopo il suo ritorno dall’Africa.

    Nell’istante in cui ho smesso di parlarle, per rispondere al telefono, lei si è addormentata nel mio ufficio.

    Un giorno, l’ho lasciata dormire dal mattino, fin dopo le 5 del pomeriggio, semplicemente per vedere quando si sarebbe svegliata.
    Non si svegliò, così la svegliai alle 5 in punto per dirle che era tempo che ritornasse a casa.

    Sono rimasto per tutto il giorno, svolgendo pratiche burocratiche,e ancora una volta non si è svegliata.

    E’ risultata negativa a tutte le malattie comuni in Africa che inducono al sonno ed aveva una MRI assolutamente normale.
    L’indizio diagnostico nella sua anamnesi fu che la città Africana nella quale aveva soggiornato, era invasa da milioni di ratti e lei era stata morsicata.

    Ho fatto una diagnosi presunta di Sindrome dui Weil (*leptospirosi) con una disfunzione del CNS che coinvolgeva i centri preposti al sonno.

    Si è ripresa gradualmente dopo un periodo di 2-3 anni, solo per poi riammalarsi ancora a causa di un infarto e ricadere nuovamente nella disfunzione del sonno.

    La MRI ripetuta in quel periodo ha evidenziato calcificazioni della Sostanza Negra, dei Gangli basali e questa malattia :
    Yon Economo (* malattia neurologica che colpisce il CNS) che colpisce i gangli basali e probabilmente ha contribuito ai suoi gravi problemi riguardo al sonno.

    Soltanto perché una MRI o qualsiasi altro test risulta essre normale, questo non significa che lo sarà in futuro.

    I sintomi evidenti del paziente talvolta sono il miglior barometro che indica che qualcosa non và, piuttosto che qualsiasi prova ottimale uno scienziato possa escogitare.


    Risonanza Magnetica Con Angiografia (MRA).

    Una MRA è semplicemente una scansione MRI che mette in evidenza l’apporto di sangue alle arterie.

    Una MRA mostra una ostruzione arteriale ma non evidenzia l’attività delle arterie che invece può essere osservata attraverso il doppler trans craniale.
    Di questi non ne ho eseguti molti, ma sono stati utili in casi di ME/CFS postraumatica (Hyde, Biddle, et al., 1992).

    Ho riscontrato molte più patologie facendo il meno dispendioso doppler trans craniale , che non nella MRA eseguita in laboratorio.

    SPECTOGRAFIA MRI.(*PET)

    Dato che queste potenzialità(*Attrezzature) sono poche e lontane fra loro, non le ho mai usate fatta eccezione che per l’Inghilterra ( UK), a Oxford.
    LA Pet MRI ha confermato l’accumolo anormale di sottoprodotti metabolici durante la normale attività delle cellule dei muscoli nei pazienti affetti da ME(Hyde, Biddle, et al., 1992).

    Quando ciò accade, effettivamente la cellula si blocca per prevenire la distruzione cellulare stessa.
    Questo è stato osservato chiaramente quando i muscoli dei corridori olimpionici si bloccano poco prima del traguardo finale.

    Questo può essere cio che accade nelle cellule cerebrali che tendono a fermarsi quando sono stressate da una attività fisica ordinaria.
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    ESAME TILT TABLE.


    Spesso riscontro, con questo test, gravi anomalie nei pazienti affetti da ME/CFS .
    Per prima cosa dovrebbe essere eseguita un indagine sulla quantità del sangue circolante ed un indagine cardiaca completa.

    Questo non è un test da prendere con leggerezza ,dal momento che il cuore dei pazienti talvolta si ferma e potrebbe dover essere riavviato.

    Questo test deve essere fatto solo nei grandi centri ospedalieri alla presenza di un medico competente, e dove tali attività possano aver luogo.

    Con quest test ho riscontrato patologie importanti in circa il 10% dei pazienti ME/CFS.
    Ciò suggerisce una importante malattia del Sistema Autonomo.

    Esiste, tuttavia, una notevole discrepanza frai protocolli in questo tipo di test, e così risulta difficile comparare i risultati.

    Alcuni medici assicurano il paziente con una cinghia al tavolo per prevenire movimenti che potrebbero favorire la circolazione ed altri lasciano il paziente relativamente libero consentendo alcuni movimenti che provocano la circolazione..


    TEST SULLA FUNZIONE DEL SONNO.

    Si tratta din un test importante ed utile per tutti i pazienti.
    Molti dei pazienti ME/CFS hanno una disfunzione del sonno che tende a peggiorare nel primo o nei primi due anni della malattia.

    Spesso movimenti involontari e spasmi (*contrazioni, crampi), scatenano l’anomalia ed il paziente, semplicemente non è in grado di acquisire la quantità di sonno necessaria.

    La cronicità della malattia rappresenta un possibile pericolo nel sottoporre questi pazienti a terapie a lungo termine con analgesici od ipnotici poiché il paziente si abitua rapidamente a questi, mentre in generale il dolore ed i movimenti che iducono la disfunzione del sonno persitono.
    Tuttavia, quano viene rilevata una apnea ostruttiva del sonno è possibile trattarla adeguatamente.

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    Seguirà a breve ottava parte sintesi.

     
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18 replies since 6/1/2009, 13:20   1646 views
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