Adroterapia Raggio di luce distrugge i tumori

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  1. Apocalypse23
     
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    http://canali.kataweb.it/salute/2010/02/16...20mila-persone/

    L'ADROTERAPIA
    Il super-raggio che ‘brucia’ i tumori, speranze per 120mila persone
    Si chiama adroterapia e agisce grazie a fasci di particelle pesanti che si usano al posto dei raggi X della radioterapia. Lo strumento è riconosciuto come valido ed è disponibile in poche strutture al mondo, perché molto costoso. In Italia è stato inaugurato il centro di Pavia operativo entro la fine dell'anno
    tumori non operabili hanno dei nuovi nemici. Si chiamano adroni e sono fasci di particelle pesanti che si usano al posto dei raggi X nella radioterapia. Lo strumento è riconosciuto come valido ed è disponibile in poche strutture al mondo, il problema infatti è che la strumentazione è molto costosa. Ogni anno in Italia 120 mila pazienti vengono sottoposti a radioterapia, si stima che circa il 5% dei casi possa essere curato con i fasci di adroni. Le strutture dove è possibile effettuare questo trattamento sono a Catania e Pavia. Il primo centro clinico si chiama Catana (centro di adroterapia e applicazioni nucleari avanzate), quello lombardo invece è stato inaugurato nei giorni scorsi e si chiama Cnao (centro nazionale di adroterapia oncologica). Qui si userà un super-raggio di carbonio e protoni per bombardare il cancro risparmiando i tessuti sani.

    Al centro della terapia c’è uno strumento che si chiama sincrotrone. Ed è la macchina in grado di produrre protoni e ioni carbonio con i quali verranno bombardati i tumori, e che è stata realizzata dall'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). La particolarità di queste particelle è che sono in grado di penetrare in profondità nel corpo umano, arrivando a colpire anche gli organi più difficili da raggiungere con la chirurgia, senza danneggiare se non in minima parte i tessuti sani circostanti. In altre parole si muovono in profondità, arrivano fino a 25 centimetri e permettono quindi di irradiare i tumori, anche profondi, seguendone il contorno con precisione millimetrica. Bastano due o tre minuti per irradiamento e in media una decina di sedute della durata di 25 minuti per curare una varietà sempre più importante di patologie. I protoni o gli ioni carbonio penetrano nei tessuti si muovono in linea retta e cedono quasi tutta la loro energia distruttiva verso la fine del loro percorso, qualche millimetro prima di fermarsi nelle cellule a cui erano destinati.

    Ciò consente di risparmiare i tessuti sani attraversati dalle radiazioni e circostanti il tumore meglio di quanto non sia possibile fare con i raggi X. È adatta al trattamento dei tumori che non possono essere irradiati senza pregiudicare la qualità di vita del paziente, coem prostata, polmone, testa-collo, cervello . “Anche se va detto – spiega Roberto Orecchia, direttore scientifico della Fondazione Cnao – che questa terapia non sostituisce la radioterapia convenzionale, ma è un'arma in più a disposizione di medici e pazienti che può essere utilizzata in aggiunta o in sostituzione dei trattamenti tradizionali”.

    L’adroterapia sta facendo il giro del mondo, in particolare in Giappone, Europa Centro-settentrionale e Usa, dove sono operativi 30 centri, di cui 13 in Europa. Quello di Catania, essendo già operativo, è tra questi. Quello di Pavia invece sarà operativo alla fine del 2010 con una capacità operativa di oltre 3000 posti l' anno. Altri invece sono in via di costruzione sarà costruito a Trento. Mentre, poche settimane fa, è stata approvata l' installazione di un acceleratore di protoni in Puglia, tra le possibili sedi Bari, Foggia e Brindisi.

    I centri italiani sono un fiore all’occhiello perché consentono a tutti i malati di tumore di poter evitare di andare a farsi curare all’estero. Spesso con onere a carico del Servizio sanitario nazionale.
    (Febbraio 16, 2010)
     
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  2. epione
     
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    queste si che sono belle notizie

    ciao
     
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1 replies since 18/2/2010, 19:50   151 views
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