Vaccini, sentenza del tribunale di Rimini crea un terremoto nel mondo scientifico

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  1. Apocalypse23
     
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    Si tratta della sentenza che ha riconosciuto un indennizzo alla famiglia di un bimbo autistico, che aveva fatto il vaccino. Ponendosi al di fuori del dibattito tra favorevoli e contrari ai vaccini, l'associazione Cittadinanzattiva dopo questa sentenza a livello nazionale chiede certezze sul collegamento dell'autismo con il vaccino e in generale maggiore informazione alle famiglie sulle vaccinazioni.
    La sentenza del tribunale di Rimini era stata emessa alcune settimane fa. La questione che aveva portato in tribunale i genitori di un bimbo autistico era che non era stata riconosciuta loro la tutela economica prevista dalla legge 210, perchè il vaccino che sarebbe all'origine del problema del bambino, l'MPR, anti Morbillo-Parotite-Rosolia, non è obbligatorio.

    Il loro ricorso è stato accettato, e ora al bimbo andrà una cifra riconosciuta come danno. Il punto è che la sentenza in pratica stabilisce la correlazione tra quel vaccino e l'autismo: un principio che viene contestato dal Board Scientifico del Calendario Vaccinale per la Vita, che riunisce esponenti di Societa' Scientifiche ed Associazioni Mediche, intervenuto ora con una nota in cui esprime sconcerto per la sentenza. Perhè torna ad associare quella vaccinazione alla Sindrome di Kanner, “evidentemente basandosi su quanto pubblicato, ormai 14 anni fa – scrivono i medici - dalla rivista Lancet, e successivamente ritirato per l'evidente infondatezza di quanto inizialmente proposto da un gruppo di ricercatori britannici''.


    Insomma, se il tribunale, secondo il Board sarebbe rimasto indietro, la questione, oltre a riaprire l'eterno dibattito sui vaccini (anche l'Ausl di Rimini ricorda periodicamente la gravità delle conseguenze della mancata vaccinazione). punta i riflettori sul tema dell'informazione sull'argomento. Un appello alla maggiore informazione è arrivato da Cittadinanzattiva.

    "Chiediamo al Ministero di dare informazioni certe, anche sottoponendo il tema al Consiglio superiore di sanita', e soprattutto di fornire una corretta informazione ai cittadini". Questo l'appello di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato sulla sentenza del Tribunale di Rimini, sezione Lavoro, che torna ad associare la vaccinazione anti Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR) alla Sindrome di Kanner, meglio nota come autismo.

    ''Alla luce delle diverse posizioni in campo- scrive TdM in una nota - crediamo che i genitori abbiano invece il diritto di avere informazioni certe sui possibili rischi (avvalorati da ricerche scientifiche valide) oltre che benefici delle vaccinazioni, prima di scegliere per il proprio figlio in maniera consapevole; stando cosi' le cose questo consenso informato potrebbe essere parziale e non ci soddisfa. Non vogliamo che si creino allarmismi ingiustificati, ma non possiamo nemmeno sottovalutare gli elementi presi in considerazione dalla sentenza: chiediamo alle istituzioni di fare luce e dare informazioni chiare e comprensibili ai cittadini, anche presso i centri di vaccinazione nel piu' breve tempo possibile. Ogni giorno sono tanti i bambini che continuano ad essere sottoposti a questa vaccinazione, sulla quale ora esistono dubbi in termini di sicurezza".

    fonte http://www.newsrimini.it/news/2012/aprile/...cientifico.html


    tramite no censura.com

    PS: per approfondimenti sulla correlazione tra autismo e vaccini vi suggeriamo il sito web http://autismovaccini.com gestito dal padre di un bambino diventato autistico a seguito di vaccinazioni


    Dopo la sentenza del tribunale di Rimini trema la casta italiana dei vaccini

    Prima di leggere questo testo, ti consigliamo la lettura dell'articolo: "Vaccini, sentenza del tribunale di Rimini crea un terremoto nel mondo scientifico" (Si tratta della sentenza che ha riconosciuto un indennizzo alla famiglia di un bimbo autistico, che aveva fatto il vaccino...)
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    Dopo la recente sentenza del Tribunale di Rimini che è tornata ad associare la vaccinazione anti Morbillo-Parotite-Rosolia [MPR] alla Sindrome di Kanner, meglio nota come Autismo, tornano alla luce i tanti problemi e le tante contraddizioni del nostro Servizio Sanitario Nazionale, ben visibili nel consumo e nell’abuso di farmaci, nelle molte ombre sui vaccini, nei casi di cronaca che hanno sconvolto l’Agenzia Italiana del Farmaco, nella ricerca.
    Su queste e altre questioni hanno espresso il loro parere medici, ricercatori, professionisti, politici, addetti ai lavori.
    Nella nostra società attenta fin quasi all’ossessione al benessere e alla salute e poco avvezza a sopportare il dolore, i mass media hanno un’influenza enorme sul modo di percepire la malattia, finendo con il condizionare le scelte dei cittadini [consumatori-pazienti] e, giocoforza, le decisioni prescrittive dei medici. Capita sempre più spesso che i cittadini si presentano in ambulatorio con una paginetta strappata dal giornale per richiedere informazioni. I mass media giocano ormai un ruolo chiave nell’influenzare le conoscenze medico-sanitarie. Ma sono all’altezza di tanta responsabilità?


    A leggere i risultati di una ricerca tutta italiana [The unbearable lightness of health science reporting] che misura il grado di attendibilità, trasparenza ed equilibrio della divulgazione scientifica sui quotidiani e i settimanali di casa nostra, la risposta non lascia spazio all’ottimismo. Quando si parla di salute al grande pubblico, devono essere soppesati tutti gli aspetti in gioco: i benefici di un vaccino o di una terapia non farmacologica, ma soprattutto i rischi per il paziente e i costi per il sistema. E va cercata e svelata la presenza di eventuali conflitti di interesse, se cioè esiste un legame di natura finanziaria fra l’azienda produttrice e la fonte di informazione: medici, riviste, associazioni, giornalisti. Perchè se l’esperto è a libro paga dell’industria, questo condiziona inevitabilmente il punto di vista. E chi legge, ha tutto il diritto di saperlo.
    Sulla base dell’insegnamento di Tom Jefferson, epidemiologo responsabile del Gruppo Vaccini della Cochrane Collaboration [circuito internazionale di ricercatori che analizza tutti gli studi scientifici condotti su un determinato argomento] che sceglie personalmente i giornalisti con cui parlare, si può affermare che allo stesso modo è stata organizzata l’offensiva mediatica contro la sopra citata sentenza da parte delBoard Scientifico del Calendario Vaccinale per la Vita, che riunisce figure di elevato prestigio dell’Igiene e della Sanità Pubblica, della Medicina Generale, della Pediatria territoriale-ospedaliera ed universitaria facenti capo a Società Scientifiche ed Associazioni Mediche [Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanita' Pubblica (SItI); Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG); Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP); Societa' Italiana di Pediatria (SIP)].
    Dall’articolo copiato e incollato in varie parti del web, più che lo “sconcerto” traspare il grande “fastidio e imbarazzo” che decreta di fatto il brusco risveglio da tutte le falsità che fino ad oggi sono state scritte in merito alla connessione autismo e vaccino Morbillo-Parotite-Rosolia: meglio dire connessione tra autismo e scriteriate campagne vaccinali!
    Questo articolo copiato e incollato in tutte le salse, come afferma la ricerca sopra citata, non supera l’esame. E’ incompleto e inesatto. Si enfatizza la radiazione del Dr. Wakefield per uno studio di 14 anni fa, si colpevolizza il Tribunale di Rimini di essere rimasto indietro quando invece [a mio avviso] è molto avanti perchè avrà tenuto certamente conto del recentissimo successo giudiziario ottenuto dal Prof. Walker-Smith e la comprovata falsità degli articoli pubblicati nel 2011 dal British Medical Journal ai quali viene fatto riferimento.
    Tra l’altro, cosa di non poco conto, si tacciono soprattutto i conflitti di interesse di queste Federazioni, anche quando sono palesi e dimostrati [per es. Corsi di Vaccinologia].
    A quanto pare la questione del conflitto d’interesse non appassiona i giornalisti italiani. Eppure per portare alla luce i conflitti d’interesse finanziari basta una semplice ricerca su internet, nei database che gli addetti ai lavori conoscono molto bene.
    Dietro a questa offensiva ci sono i soliti quattro cantori. Sicuramente le aziende farmaceutiche, poi ci sono le varie Federazioni, i cattivi maestri e la pessima stampa. Esiste un intreccio di interessi e legami che in molte occasioni può incrinare il rapporto, estremamente delicato, tra paziente e medicina.
    Non a caso il Tribunale del Malato, nel pieno rispetto di una scelta consapevole, risponde giustamente all’offensiva mediatica affermando che “alla luce delle diverse posizioni in campo, crediamo che i genitori abbiano invece il diritto di avere informazioni certe sui possibili rischi (avvalorati da ricerche scientifiche valide) oltre che benefici delle vaccinazioni, prima di scegliere per il proprio figlio in maniera consapevole; stando cosi’ le cose questo consenso informato potrebbe essere parziale e non ci soddisfa. Non vogliamo che si creino allarmismi ingiustificati, ma non possiamo nemmeno sottovalutare gli elementi presi in considerazione dalla sentenza: chiediamo alle istituzioni di fare luce e dare informazioni chiare e comprensibili ai cittadini, anche presso i centri di vaccinazione nel piu’ breve tempo possibile. Ogni giorno sono tanti i bambini che continuano ad essere sottoposti a questa vaccinazione, sulla quale ora esistono dubbi in termini di sicurezza“.
    Tra scandali, processi e assoluta mancanza di trasparenza, finalmente si è aperta la porta degli orrori che fino ad oggi ho sempre denunciato e proseguirò a denunciare, ringraziando fra l’altro anche quei Tribunali Sez. Lavoro che hanno verificato i documenti che ho pubblicato e li hanno acquisiti come prova a favore delle famiglie interessate.
    Iniziate a chiamare l’AUTISMO col suo vero nome: ENCEFALOPATIA IMMUNO-ALLERGO-TOSSICA causata dalla vaccinazioni.
    fonte: autismovaccini.com tramite .nocensura.com

     
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