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A Cesena, sospetto caso/i di tubercolosi.
AUSL CESENA. Sospetto caso di tubercolosi polmonare in un quindicenne residente a Longiano. La segnalazione è arrivata a questa Ausl dall’ospedale di Prato, dove il ragazzo si trova attualmente ricoverato. E’ in buone condizioni cliniche e ha iniziato la terapia antibiotica specifica. Solo tra qualche giorno gli esami effettuati potranno confermare o meno se si tratta di un effettivo caso di tubercolosi. Nel frattempo il dipartimento di Sanità pubblica e la Pediatria di comunità dell’Ausl di Cesena hanno già avviato tutte le procedure previste per l’individuazione dei contatti a rischio, lo svolgimento degli accertamenti sanitari, la sorveglianza sanitaria. In questi casi vengono applicate le indicazioni fornite dalle Linee guida emanate dal Ministero della Salute in merito al controllo della malattia tubercolare.
ESAMI DIAGNOSTICI. Sono stati immediatamente chiamati i potenziali contatti stretti (compagni di classe, insegnanti e familiari) per sottoporli a un esame diagnostico (test di Mantoux) al fine di evidenziare e trattare precocemente eventuali casi di contagio, evitando lo sviluppo della malattia.
IL TEST CUTANEO. La Mantoux è un semplice test cutaneo che dopo 48-72 ore può indicare la necessità di ulteriori accertamenti: in caso di positività verrà fatto un esame più specifico su un prelievo di sangue e, in caso di conferma, il soggetto verrà valutato da un infettivologo per un’eventuale terapia antibiotica di profilassi.
La tubercolosi è una malattia a prevalente localizzazione polmonare e si può trasmettere da persona a persona per via respiratoria. La sua trasmissione avviene attraverso un contatto stretto e prolungato con il malato in uno spazio confinato nei 3 mesi precedenti l’esordio della malattia. La trasmissione del microrganismo responsabile della malattia non avviene con facilità: sono necessarie particolari condizioni ambientali, condizioni legate alla tipologia della malattia e allo stato immunitario del soggetto esposto.
Le manifestazioni cliniche caratteristiche sono rappresentate da tosse resistente alle comuni terapie (antibiotici, aerosol, ecc.), febbricola persistente, malessere generale, stanchezza, dimagrimento, brividi e sudorazione notturna. La malattia è curabile con terapia antibiotica specifica per un periodo congruo, come previsto dai protocolli terapeutici.
ALTRE INFORMAZIONI. ” L’Azienda USL di Cesena – si legge in un comunicato – è disponibile per chiarimenti e informazioni (tel. 0547-352090)”.
articolo di roberto vannoni
Gazzetta di romagna.
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